Avete mai notato come dopo un boccale di birra gelata 🍺 , uno spritz 🍹 al camping in riva al lago o dopo qualche bicchiere di buon vino 🍷 aumenti il bisogno di andare in bagno a urinare? Il misterioso responsabile di questo meccanismo è… l’ETANOLO, chiamato anche alcol etilico, un alcol a catena lineare la cui formula di struttura è CH3CH2OH.
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Una volta ingerito, l’etanolo viene immediatamente assorbito già a livello gastrico (stomaco) e in pochi istanti arriva nel torrente ematico. Data la sua elevata solubilità nelle membrane del nostro corpo, passa agevolmente la barriera ematoencefalica (BEE, la barriera che separa il sangue dal nostro cervello filtrando tutte le molecole in esso contenute). Qui, o più precisamente a livello dell’asse ipotalamo-ipofisario, esplica la sua azione “diuretica”: INIBISCE LA PRODUZIONE DELL’ORMONE ANTIDIURETICO ADH (o vasopressina).
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Ma a cosa serve questo ADH? Favorisce il riassorbimento di acqua a livello renale, opponendosi alla produzione di urina (o diuresi); da qui il nome “antidiuretico”. Pensate che i nostri reni filtrano e riassorbono circa 180 litri di liquidi al giorno e solo 1,5/2 litri vengono concentrati ed espulsi come urina
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E sapete qual è la “peggiore” bevanda alcolica? La birra!!! Oltre all’etanolo, contiene anche acido carbonico derivante dal processo fermentativo, che causa iperattività della vescica e di conseguenza si amplifica l’effetto di incontinenza urinaria
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