In questi giorni non abbiamo potuto fare a meno di notare l’aumentata richiesta di vitamina C..
Non sappiamo se sia dovuto a uno dei soliti articoli fuffa di Facebook o simili, ma almeno vediamo insieme di cosa si tratta.
Il nome chimico è ACIDO ASCORBICO, una vitamina idrosolubile essenziale per l’uomo che può essere facilmente degradata dalla luce e dal calore; mai riscaldarla o farne tisane quindi. È per questo motivo che se facciamo una bella spremuta di arance è consigliabile berla subito per evitare l’ossidazione e quindi la perdita degli effetti benefici.
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VITAMINA C = ARANCIA, giusto?! SBAGLIATO Una delle concentrazioni più alte di vitamina C la si trova nel PEPERONE (166 mg ogni 100 g), mentre il kiwi è uno dei frutti che ne contiene di più (85 mg ogni 100 g di polpa fresca) e non le arance o i limoni (per entrambi 50 mg ogni 100 g). Un altro frutto ricco di vitamina C è la fragola (54 mg ogni 100 g).
La razione consigliata per l’adulto è di 60-80 mg/die, più o meno la stessa dose contenuta in un kiwi di medie dimensioni.
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VITAMINA C = INNALZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO?! NON PROPRIO: non agisce direttamente sul sistema immunitario, ma possiede una potente AZIONE ANTIOSSIDANTE, utile quindi a combattere lo stress ossidativo. Stess che potrebbe esporci più facilmente ad infezioni e malattie stagionali. I risultati di una recente meta-analisi (link nei commenti) hanno rivelato che la vitamina C NON È IN GRADO DI RIDURRE LE PROBABILITÀ DI PRENDERE UN RAFFREDDORE. È stato però confermato che la vitamina C ha effetti benefici sulla durata e la gravità dei raffreddori.
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Bene, allora è meglio eccedere con la vitamina C? Assolutamente NO, infatti assunzioni troppo alte di questa vitamina possono avere forti effetti lassativi, peggiorare l’acidità gastrica e il reflusso, favorire la formazione di calcoli renali (a causa dell’aumentata produzione di ossalati) fino ad andare incontro alla “dipendenza da vitamina C” che fa sì che il nostro corpo per funzionare adeguatamente richieda dosi sempre alte e costanti di questa sostanza. La brusca sospensione porterà quindi a sentirsi stanco e affaticato.
L’influenza è alle porte!!!
L’#influenza è alle porte, per questo è importante vaccinarsi per tempo. Il vaccino antinfluenzale è lo strumento più efficace e sicuro per prevenire l’influenza stagionale e per ridurre la circolazione del virus. Protegge te, chi ti sta vicino e limita le complicanze della malattia.
Il vaccino antinfluenzale tetravalente per la stagione 2022-2023 è acquistabile in #farmacialariana SENZA prescrizione medica. Una volta acquistato in regime privato verrà direttamente somministrato dal #farmacista con un onere di 6,16€ da addizionare al prezzo del medicinale.
Quest’anno non farti influenzare, proteggi la tua salute! #iomivaccino
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IN FARMACIA PER I BAMBINI
Da venerdì 18 novembre a venerdì 25, ritorna l’iniziativa nazionale della Fondazione Francesca Rava per la sensibilizzazione dei diritti dei più piccoli, presso la nostra farmacia si potrà donare farmaci da banco e prodotti per l’igiene ad un ente del territorio che aiuta bambini in condizioni di disagio. Ti aspettiamo in Farmacia!
La nostra campagna di sensibilizzazione continua…
Conoscete già la nostra linea @oncos_cosmetici?
È una linea molto speciale #madeinitaly pensata appositamente per tutte quelle persone che stanno lottando e affrontando una terapia oncologia 💪🏻
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Purtroppo, per quanto le terapia oncologiche siano una vera e propria possibilità di salvezza e di seconda vita, lasciano sul corpo degli effetti a volte anche importanti.
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Quando parliamo di CHEMIOTERAPIA si pensa sempre alla caduta dei capelli (che non sempre accade), ma può succedere anche di percepire la pelle in generale molto più secca, disidratata, che tira. Oppure le unghie si inspessiscono e diventano dure. La RADIOTERAPIA invece può provocare delle vere e proprie ustioni, una pelle alterata, sensibile e irritata.
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Il corpo cambia e cambiano le esigenze: si ha bisogno per esempio di un detergente molto delicato, che non secchi la pelle ma che invece la nutra in profondità e non solo in superficie; uno shampoo delicato che non vada ad alterare una situazione già precaria del bulbo pilifero e del cuoio capelluto; una crema che non occluda la pelle con siliconi ma che la nutra veramente e non solo in superficie; e perché no, una crema che usata in prevenzione possa limitare gli effetti negativi della terapia.
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Ecco, la linea #oncos nasce proprio per tutti questi guerrieri che vedono il loro corpo cambiare così tanto. Un cosmetico che possa sia dare sollievo ma anche rendere “più belli”.
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💝 Fino alla fine di questo mese rosa la linea Oncos sarà in promozione per dare la possibilità a chi volesse di conoscerla e provarla.
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☝🏻Dato gli ingredienti naturali e certificati questi cosmetici sono indicati anche per:
– neonati e bambini;
– anziani;
– pelli sensibili ed allergiche.
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Intolleranza al Glutine?
Troppo spesso abusiamo di parole come “celiachia”, “intolleranza”, “glutine” senza sapere bene cosa vogliano dire. Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza e iniziamo oggi parlando di intolleranza al glutine o meglio❗️SENSIBILITÀ AL GLUTINE NON CELIACA (GS).
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Partiamo da una definizione fondamentale: 🤨 che cos’è il GLUTINE? Si tratta di un complesso peptidico formato da due PROTEINE: la gliadina e la glutenina. Questo complesso in presenza di acqua crea un reticolo colloso (fondamentale per la lavorazione dei prodotti da forno 🍰🍪🥖).
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In Italia la GS potrebbe riguardare circa 6 milioni di persone. L’eziopatologia non è chiara, ma è distinta da quella della celiachia. 🤓 Nella GS l’assunzione di prodotti a base di farinacei provoca un’INFIAMMAZIONE intestinale con aumento di linfociti e degli anticorpi anti-gliadina, ma senza appiattimento dei villi e senza una risposta autoimmune (che ritroviamo invece nella celiachia). La barriera intestinale risulta meno selettiva e quindi più permeabile a molecole esogene, come nutrienti o patogeni 🦠 , che raggiungono il torrente circolatorio scatenando i sintomi e la risposta immunitaria.
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Questo processo infiammatorio è il risultato di reazioni alla base dell’IMMUNITÀ INNATA, la prima linea di difesa in soggetti non ancora immunizzati. I protagonisti sono monociti (macrofagi), cellule dendritiche e granulociti. Resta da chiarire se il responsabile del processo infiammatorio sia solo il glutine o anche piccoli zuccheri (fermentabili oligo-, di- e mono-saccaridi e polioli) presenti in molti alimenti (verdure a foglia larga 🥬, legumi, latte 🥛 e prodotti caseari, peperoni, funghi 🍄 ) che provocano un analogo effetto irritante sulla mucosa intestinale.
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I SINTOMI sono spesso sottovalutati o confusi con la sindrome del colon irritabile: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali (probabilmente attribuiti al rilascio di acetilcolina, un importante neurotrasmettitore coinvolto nella motilità intestinale, promosso dal glutine), ma anche sintomi sistemici come difficoltà di concentrazione, cefalea, rash cutanei.